Il Genere Hydrangea è un mondo molto affascinante. Vero è che la nostra visione delle Ortensie è limitata alle varietà in uso nella floricoltura europea.
Facendo solo un breve e fugace approfondimento si rileva come allo stato naturale ed in modo quasi irriconoscibile aggiungo, crescono nel continente americano ed in Asia.
Il Giappone, la Cina ed il Tibet sono dei veri vivai a cielo aperto, dove la ricerca di nuove varietà ed ibridi è tutt'ora in corso.
Il successo dell'Ortensia è dovuto alla sua innata rusticità ed alla bravura degli ibridatori nell'ottenere varietà con grande valore ornamentale.
Di colori e gradazioni degli stessi se ne trovano tantissimi e bastano poche cure, se si decide di piantarle in giardino, per conservare così tanta beltà.
Le ortensie sono piante acidofile, significa che il pH del terreno deve variare da 4 a 6. Questi valori sono ricavati attraverso una semplice analisi di laboratorio, oppure attraverso l'osservazione della vegetazione già presente nel giardino o nelle immediate vicinanze.
Le azalee, le camelie, i mirtilli e i lamponi sono floridi e rigogliosi?
Se sì, significa che il pH ha valori ottimali altrimenti è necessario procurarsi del terriccio specifico per acidofile da usare come substrato.
L'ortensia predilige posizioni ombreggiate dove altre piante proprio non vogliono stare in quanto tra l'altro, l'esposizione prolungata alla luce del sole farebbe irrimediabilmente diminuire l'intensità del colore dei sepali. La somministrazione dell'acqua è un altro punto cardine da non sottovalutare e deve seguire le condizioni climatiche e della pianta. L'ortensia ama l'acqua ma non i ristagni idrici. E' preferibile usare l'acqua piovana che in condizioni normali ha pH neutro, è da evitare l'acqua eccessivamente calcarea.
Facendo solo un breve e fugace approfondimento si rileva come allo stato naturale ed in modo quasi irriconoscibile aggiungo, crescono nel continente americano ed in Asia.
Il Giappone, la Cina ed il Tibet sono dei veri vivai a cielo aperto, dove la ricerca di nuove varietà ed ibridi è tutt'ora in corso.
Il successo dell'Ortensia è dovuto alla sua innata rusticità ed alla bravura degli ibridatori nell'ottenere varietà con grande valore ornamentale.
Di colori e gradazioni degli stessi se ne trovano tantissimi e bastano poche cure, se si decide di piantarle in giardino, per conservare così tanta beltà.
Le ortensie sono piante acidofile, significa che il pH del terreno deve variare da 4 a 6. Questi valori sono ricavati attraverso una semplice analisi di laboratorio, oppure attraverso l'osservazione della vegetazione già presente nel giardino o nelle immediate vicinanze.
Le azalee, le camelie, i mirtilli e i lamponi sono floridi e rigogliosi?
Se sì, significa che il pH ha valori ottimali altrimenti è necessario procurarsi del terriccio specifico per acidofile da usare come substrato.
L'ortensia predilige posizioni ombreggiate dove altre piante proprio non vogliono stare in quanto tra l'altro, l'esposizione prolungata alla luce del sole farebbe irrimediabilmente diminuire l'intensità del colore dei sepali. La somministrazione dell'acqua è un altro punto cardine da non sottovalutare e deve seguire le condizioni climatiche e della pianta. L'ortensia ama l'acqua ma non i ristagni idrici. E' preferibile usare l'acqua piovana che in condizioni normali ha pH neutro, è da evitare l'acqua eccessivamente calcarea.
Detto questo buona visione...
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