Prima puntata
Se qualcuno oggi, avesse voglia o sentisse il bisogno, di dedicarsi con passione all'olivicoltura ecco che cosa deve sapere.
Ci troviamo in Liguria ad Albenga, l'areale olivicolo si spinge nelle valli Arroscia, Lerrore, Neva e Pennavaire, con prevalenza di cultivar Taggiasca e Colombaia.
L'olivicoltura è un settore a margine, delegato a pochi specialisti che con tempo e fatica hanno conquistato prestigio, e a molti cultori e appassionati, che hanno acquistato o ereditato un oliveto per autoprodurre olio extra vergine genuino, necessario al consumo della famiglia.
E' consigliabile rimanere tra questi, la tentazione di passare di rango potrebbe cogliervi ma desistete fin che siete in tempo, la vostra famiglia ve ne sarà grata.
Gli oliveti si trovano in prevalenza nella zona collinare. La collina è un bel rifugio, è un luogo di meditazione, regala fantastici panorami ma l'oliveto a volte si confonde con il bosco. E' necessaria una motosega ed un decespugliatore perchè quest'ultimo, per equilibrio e capacità di sviluppo, non prenda il sopravvento.
La viabilità il più delle volte è da creare, perfezionare e ristabilire, soprattutto dopo una precipitazione mediamente intensa. Insomma occorre armarsi di un mezzo di trasporto che non ci stia troppo a cuore... Anche se, sono le gambe a dover essere sane, perchè è con quelle che dovremo percorrere, in condizioni non certo agevoli, tra muri a secco e piccoli sentieri, tutto il nostro appezzamento più e più volte. Perché, sfatando miti e credenze, l'olivo non si mantiene da sé, ma abbisogna di cure e di presenza, per regalare i suoi migliori frutti.
Bisogna perdere qualche domenica o affrontare la neve, che si vede con piacere anche qua, per controllare e monitorare il ciclo vegetativo, l'eventuale lavoro dei cinghiali (http://digilander.libero.it/quadernigiuridici/cinghiale.htmLa Responsabilità civile del ...cinghiale) per non parlare delle capre del vicino …ed intervenire al bisogno.
Ora siamo nella fase fenologica del riposo vegetativo, le gemme ascellari sono presenti e ben formate, le foglie di un bel colore verde con sfumature grigie. E' dicembre la raccolta si è conclusa da circa un mese, l'olio extra vergine ottenuto è conservato in botti di acciaio saturate di azoto ed è pronto per essere venduto.
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