Produzione floro-olivicola di:
Zantedeschia Aethiopica Calla Bianca, Hydrangea Arborescens Macrophylla e Paniculata Ortensie,
Trachelospermum Jasminoides Falso Gelsomino,
Loropetalum spp., Olio extra vergine di oliva, Olio aromatizzato allo Zafferano, Olive Taggiasche in salamoia, Patè di olive taggiasche e di olive colombaie

venerdì 19 ottobre 2018

Rosso Viola e Zafferano

Finalmente l'autunno è arrivato e, anche se fa ancora molto caldo, per i nostri Zafferani è ora di svegliarsi. Dopo una calda estate passata al fresco ricoperti da uno spesso strato di terreno, ecco la crosta che incomincia a fratturarsi incurvandosi e, nell'arco di pochi giorni,....una vera e propria forza della natura!....le zolle si alzano e fuoriescono dei germogli robusti, pallidi ed appuntiti che poi aprendosi lasciano uscire lunghe foglie filamentose.

Osserva bene e....trova l'intrusa!




Apette ubriache!!!



Bastano pochi giorni ancora ed ecco che di prima mattina una vera e propia esplosione di colore inonda il campo....e allora sul terreno mantenuto asciutto ed indurito da un'estate di sole, il verde delle foglie incornicia bellissimi bouchet di fiori viola ed il rosso intenso degli stimmi

....l'oro rosso aromatico ed inebriante della nostra Riviera....

sabato 2 luglio 2016

Ma che cos'è l'Arachis hypogaea?



Quando eravamo piccoli (di età! Perché ahimé di altezza tali siamo rimasti!) dalle nostre parti per grandi e piccini erano i "Pistacci", poi crescendo abbiamo iniziato a leggere Topolino e sono diventate le "Noccioline di Super Pippo" e quindi le Noccioline Americane...oggi sono semplicemente le Arachidi.....e, per noi, novelli sperimentatori dell'orto casalingo, sono state una piacevole e gustosissima sorpresa!

Questa fantasticissima pianta ama il caldo, in particolare cresce bene in pieno sole ed a temperature superiori ai 16°C..... quest'anno, con questa primavera/inizio d'estate anomale, lo abbiamo visto bene!
Predilige terreni sciolti anche se non particolarmente ricchi e bagnature regolari.
Dopo la fecondazione, dal fiore parte un robusto peduncolo che raggiunge il terreno e forma il baccello a pochi centimetri di profondità. A questo punto una rincalzatura è molto utile al fine di agevolare la formazione del frutto.
Una volta formati i frutti occorre regolare le bagnature in modo da non creare ristagni o eccessiva umidità troppo vicino alla pianta.

Un momento davvero emozionante è la raccolta!

Quando la pianta incomincia ad ingiallire, all'incirca da fine settembre (se abbiamo avuto un'estate calda) o fino a metà novembre e comunque prima che inizino le piogge autunnali (in condizioni meno favorevoli) le piante vengono tirate su dal terreno con tutto il loro carico di baccelli saldamente ancorati alle radici.
Dopo un paio di giorni in cui vengono lasciati, sempre attaccati alla pianta; al sole o in luogo asciutto e ventilato, si procede alla raccolta vera e propria. I baccelli, una volta staccati dalla pianta, vengono disposti in cassette, in strati sottili e in luogo asciutto e ventilato in modo da favorirne l'asciugatura.
Una parte del seme viene conservato in questo modo fino alle semine della primavera successiva, il resto si può tostare o utilizzare crudo.

Mi direte:"Crudo???"
Avete mai assaggiato un'Arachide non tostata?

Noi, da buoni liguri, ne abbiamo subito sperimentato l'uso al posto del pinolo per poi scoprire un mondo di ricette grazie ad una carissima amica Indonesiana. Infatti in Indonesia è molto utilizzata proprio da fresca in moltissimi piatti (Sfogliatine di arachidi rempeyek kacang, Pollo satè con salsa di arachidi, Ciambelle di mais fresco e arachidi, ecc.) o anche semplicemete lessate.
Ma in verità ai bambini (e non solo!) l'utilizzo che più è gradito è l'Arachide Tostata.

Davvero semplice!!!

Dopo almeno quindici giorni di asciugatura, basta stendere uno strato di baccelli su una telia e passare in forno per circa 20-30 minuti a 150°C, tempo o temperatura possono variare in funzione della dimensione del frutto: frutti più piccoli si tostano più velocemente.
Tolte dal forno, ancora calde sono davvero buonissime.
Una volta tostate si conservano a lungo senza rammollirsi anche in un contenitore aperto o in un semplice sacchetto di carta da pane. Digeribilissime, altamente energetiche, ricche di sali minerali, antiossidanti, vitamine del grupppo B, acido Oleico.....e soprattutto fatte in casa senza conservanti!........ma questa è altra storia.....!


mercoledì 22 ottobre 2014

LAVORI D'AUTUNNO: L'ORTENSIA PANICULATA


Dopo una intera estate di fioritura intensa ora l'ortensia cambia il colore dei suoi petali, dal bianco al rosa verso il rosso, ed è affascinante e piacevole assistere a tale cambiamento. 
E' come se non appassisse mai in attesa dell'inverno.


In agosto, mese ideale, abbiamo fatto qualche talea, che ora è perfettamente radicata ed è pronta per essere posta in un vaso più grande, tra i 10 e 14 cm di diametro.

TALEA RADICATA DI ORTENSIA PANICULATA

Oggi possiamo decidere di abbassare la loro altezza tagliando tutti i rami, questa operazione non influirà sulla prossima fioritura. E' questo non è da sottovalutare!
Da consigliare  a: chi vuole sempre qualcosa di diverso, per una mamma impegnata con il lavoro, ad una vicina di casa molto comprensiva, come regalo di compleanno originale, ad una nuova fidanzata che si vuole stupire, ad una zia fissata con il giardinaggio, per nostra nonna così dolce ed affettuosa e perchè no, per nostro marito al quale da molto non facciamo un regalo. E' una pianta per tutti!

 Après un été de floraison intense l'hortensia maintenant est en train de changer la couleur de ses pétales, du blanc au rose au rouge. Il est fascinant et agréable d'assister à un tel changement.
La plante semble ne pas vouloir de faner, en l'attente de l'hiver.
En Août, le mois  idéal, nous avons fait quelques boutures, qui sont  maintenant enracinés  et prêt à être placé dans un pot plus grand, entre 10 et 14 cm de diamètre. 
Aujourd'hui, il n'est pas inutile d'éteter le plant  en coupant toutes les branches, cela n'affectera pas la prochaine floraison. Et tous ca  n'est pas à sous-estimer! 
Donc l'Hortensia est recommandé pour: ceux qui veulent toujours quelque chose de différent, pour une maman occupée par son travail, pour une voisine très compréhensive, comme cadeau d'anniversaire origina,l avec une nouvelle petite amie que vous voulez impressionée, pour une tante passionnée par le jardinage, pour notre grand-mère si douceet affectueuse, et pourquoi pas, pour notre mari à qui nous ne faison pas autant un cadeau.
Une plante pour tous.


After a summer of intense flowering  hydrangea now changing the color of its petals, from white to pink to red, and it is fascinating and enjoyable  to see this change. This is its way to wait for the winter
In August, the ideal month, we did some cuttings, which is now fully rooted and ready to be placed in a larger pot, between 10 and 14 cm in diameter. 
Today we can decide to lower their height by cutting all the branches, this does not affect the next flowering. And 'this is not to be underestimated! 
So  Hydrangea is a beautiful gift:  to those who always wants something different, for a mom busy with work, for a neighbor  very kind, as a original birthday present for a new girlfriend that you want to amazed, for an aunt fixed with gardening, for our grandmother so sweet , and why not, to our husband to whom we don't do for a long time a gift. 

venerdì 21 febbraio 2014

La calla, come iniziare....


La calle  sono riprodotte in due modi diversi, da seme e da bulbo.
Di solito si dividono  in calla calla bianca o colorata  Sono veramente diverse  e oggi parleremo di quelle bianche.  
E' importante sapere che tipo di calla avete oppure volete, in modo da sapere come prendersi cura di loro. 
Il fiore Calla (correttamente : infiorescenza ) ha due parti - una piccola e  gialla spiga centrale  o spadice e un grande bianco petalo avvolgente, o spata .
Il fiore dura un tempo molto lungo . Alcune varietà sono più adatte ad essere fiori recisi ed è molto importante cambiare l'acqua ogni giorno ...
Ma noi che cosa dobbiamo fare oggi : dobbiamo seminare!
Perché calla è riprodotta anche da seme.
Sicuramente la scorsa estate quando andavate in giardino o sul balcone,  avete visto dopo la fioritura che il fiore iniziava a  chiudersi e  diventare più scuro e talvolta  verde scuro sulla parte esterna . A questo punto si poteva o tagliare o lasciarlo  formare i semi. Che non avviene per tutti i fiori, ma questo non deve scoraggiare.
Intanto Godetevi il bel fogliame per il resto dell'estate, però!
Se si desidera avere semi occorre lasciare il fiore sulla pianta più a lungo possibile .
Il seme è ben nascosto a avvolto e protetto dentro la spata ma una volta trovato è facile da manipolare .
Piantare il seme in umida  specifica torba per la semina e coprirlo con una piccola quantità di torba e sabbia . Mantenere umido , e si avranno le prime calle dopo 40 giorni
La calla è  abbastanza facile da coltivare .  Con appena un po 'di attenzione , è possibile avere alcuni dei più bei fiori, provare per credere .



Les Calla (Arum) sont cultivées de deux manières différentes à partir de graines ou de bulbes.
Elles se divisent en calla blanche ou calla de couleur. Elles sont vraiment différentes et aujourd'hui nous traiterons des blanches.
Il est important de savoir quel type de calla vous avez ou vous désirez, de façon à savoir comment les cultiver,
La fleur de Calla, d'une inflorescence correcte comporte deux parties - un petit pic central jaune ou Spadix (spadice) et une grande enveloppe de pétale blanc ou spathe. La fleur dure un temps très long. Quelques variétés sont plus aptes à être coupées et il est très important de changer l'eau chaque jour...
Mais nous qu'est-ce que nous devons faire aujourd'hui? Nous devons semer !
Parce que la calla se reproduit aussi par des graines. Sûrement l'été dernier quand vous êtes allé au jardin ou sur des balcons, vous avez vu après la floraison que cette fleur a commencée à se retirer et devenir plus sombre et parfois vert sombre à l' extérieur. À ce stade, on peu soit couper ou laisser la fleur former des graines.
Ce n'est pas le cas pour toutes les fleurs, mais cela ne doit pas vous décourager.
Pendant ce temps profitez du beau feuillage pour le reste de l'été!
Si on désire avoir les graines il faut laisser la fleur longtemps sur la plante .
La graine est bien cachée et protégée à l’intérieur de la spathe mais une fois trouvée elle est facile à manipuler.
Planter la graine dans de la tourbe humide ou du terreau pour l'ensemencement et la couvrir avec une petite quantité de mélange tourbe et sable. On doit la maintenir humide, et vous aurez les premiers jeunes Calla après 40 jours.
La calla est assez facile à cultiver. Avec juste un peu d'attention, vous pouvez avoir quelques unes des plus belles fleurs, essayer pour voir !




Callas are grown in two different ways, from seed and from bulb but it's important to know what kind of calla  you have or you want, so you know how to care for them. They are usually divided into white calla or colored calla, they are really different and today we'll talk about the white ones.
The Calla e  (correctly: inflorescence) has two parts- the little yellow ear sticking up in the middle, or spadix, and the colored (or white) wraparound part, or spathe. 
The flower lasts a very long time. Some varieties are better suited to be cut flowers and It is very important to change the water every day... 
But what shall we do today? We have to sow . 
Because calla is reproduced also from seed. 
Surely last summer when you went to the garden or to the balcony you saw after blooming, the flower began to close and become darker and sometimes dark green on the outside. At this point you could have cut the flower or left it to form  the seeds. 
However enjoy the beautiful foliage for the rest of the summer! 
If you want to it to seed, leave the flower on the plant as long as possible. 
The seed is well hidden and protected wrapped inside the spathe  but once you find, it's easy to manipulate. 
You put the seed in moistened  peat for sowing and just cover it with a very small amount of peat and sand . Keep it moist, and you will have young callas sprouting in forty days. 
Calla is fairly easy to grow. with just  little care, you can have some of the loveliest flower. Try it to believe it!

A Beautiful Flower  


mercoledì 18 dicembre 2013

Una scelta importante per le Olive in Salamoia


Questa volta  abbiamo stravolto i nostri piani ed abbiamo iniziato dal più bello: la raccolta delle nostre Olive rigorosamente Taggiasche!....per la salamoia.
Dopo un breve tour nell'uliveto armati di occhio critico, abbiamo scelto gli alberi che portavano i frutti migliori e, contrariamente agli anni scorsi, abbiamo proceduto immediatamente alla loro raccolta.
Come si suol dire "ci siamo tolti subito questo dente" come primo atto della RACCOLTA 2013.
Le nostre Olive Taggiasche per la salamoia vengono trattate con una cura tutta particolare.
Prima di tutto si tratta di Olive Taggiasche e questa è già garanzia di buona riuscita e di alta qualità (......leggete attentamente le etichette: spesso, nonostante nomi che ricordano i profumi della Liguria, non vengono utilizzate Olive Taggiasche!!!)
La raccolta viene effettuata a mano e con l'ausilio di uno scuotitore che scuote i rami senza toccare le olive, per evitare anche il minimo ammaccamento;
dall'albero passano alla rete e poi nelle cassette senza mai toccare terra;
una volta giunti a casa vengono passate alla Chitarra Elettrica (....in realtà è un ventilatore che di musicale ha ben poco!!!) che le separa dalle foglie;
quindi si procede alla scelta e.....quest'anno una novità!...invece di passare interminabili serate a scegliere le olive una per una dividendo le più grandi dalle più piccole ed eliminando quelle non idonee (ammaccate o troppo mature), ci siamo attrezzati con una piccola ma efficiente macchina calibratrice che ha velocizzato splendidamente il nostro lavoro.

 
A questo punto riponiamo le nostre olive a riposare per quaranta giorni in una salamoia di acqua e sale marino integrale. Trascorso questo periodo viene sostituita la salamoia vecchia con una nuova ed il gioco è fatto!

Manca ancora solo un ingrediente fondamentale: il TEMPO.

Le produzioni industriali di olive in salamoia non possono permettersi l'utilizzo di questo per noi preziosissimo ingrediente ed allora velocizzano i processi aggiungendo prodotti chimici che ne permettono la vendita dopo due o tre mesi. Questo tipo di prodotto, senz'altro molto più economico, perde però quelle caratteristiche organolettiche e di sapore che gli derivano solo da una lunga stagionatura, assumendo un gusto piatto ed incolore........per palato e salute, ne varrà la pena???
Devono trascorre all'incirca dai sette ai nove mesi perché le fermentazioni che portano ad una completa deamarizzazione delle nostre olive, abbiano completato la loro opera.
Solo allora saranno pronte per impreziosire gustose ricette ed appetitosi aperitivi o per ottenere i nostri fantastici paté.......ma questa è un'altra storia.....tutta da leggere...e già pubblicata.