Produzione floro-olivicola di:
Zantedeschia Aethiopica Calla Bianca, Hydrangea Arborescens Macrophylla e Paniculata Ortensie,
Trachelospermum Jasminoides Falso Gelsomino,
Loropetalum spp., Olio extra vergine di oliva, Olio aromatizzato allo Zafferano, Olive Taggiasche in salamoia, Patè di olive taggiasche e di olive colombaie

venerdì 6 dicembre 2013

...i nostri paté....


 
In una bella (....ma un pò ventosa) domenica di novembre, dopo una settimana intensa
piena di impegni e di grane, un pò reali ed un pò virtuali, siamo riusciti a trovare un
momento di relax.
Dal momento che il nostro lavoro è anche il più irresistibile dei nostri hobbyes, non
potevamo certo disertare un appuntamento che ormai è irrinunciabile per gli olivicoltori del
ponente e non solo..........Olioliva a Imperia.
Chi in treno, chi in macchina siamo andati a visitare questa magnifica fiera.......ma cosa
c'entra tutto questo con i nostri paté???
Ehhh c'entra, c'entra eccome!
.....abbiamo assaggiato oli di amici e conoscenti, scambiato opinioni ed esperienze,
comprato un pò di prodotti e poi.......in mezzo alla gente in un tratto dove il traffico di
persone era più intenso, un ragazzo che passeggiava accanto a noi ha detto ridacchiando
ad un amico:
"......ma che stranezza ho assaggiato molti paté ma mi sembrano quasi tutti uguali!!!"
....questa osservazione nasce dalla scarsa conoscenza e da un palato immaturo o è in
parte la realtà?..........io lanciando una provocazione propenderei per la seconda!
Ma adesso parliamo di cose serie!
Il paté nasce con uno scopo preciso....recuperare olive che, essendo rimaste per troppo
tempo in salamoia, hanno perso la loro naturale croccantezza e quindi risulterebbero
invendibili.
Niente di male.....anzi!........per un'amante del riciclo come me niente da obiettare!
Il problema è un altro: il nostro chiodo fisso.....la QUALITA'.
Ed allora ci siamo detti: "perché non fare il paté con olive ancora croccanti?"
.........il primo passo è stato quello di produrre il Paté di Olive Taggiasche
Il risultato è stato strepitoso!
Poi, siccome ci piace la Qualità ma ci piace anche molto la Sperimentazione, abbiamo
deciso di provare a fare un paté con una varietà autoctona, quasi in via di estinzione,
l'Oliva Colombaia, aromatizzandolo con Aglio, Origano e Peperoncino....ed anche questa
è stata una piacevole sorpresa
Ma come si fa il paté?
Prima puntataSi prelevano le olive dalla salamoia, si lavano e si pongono ad asciugare su reti.

Seconda puntata


Le olive asciutte vengono denocciolate. La macchina che utilizziamo è costituita da un
rullo bucherellato all'interno del quale le olive girano ad altissima velocità. La forza
centrifuga separa il nocciolo dalla polpa che viene ridotta in pasta.

Terza puntata


La pasta di olive viene miscelata con un 10% circa del nostro Olio Extra Vergine di Oliva
Nel caso dei paté di Olive Colombaie vengono aggiunti aglio schiacciato, origano
essiccato e peperoncino essiccato, tutti rigorosamente provenienti da nostre coltivazioni.

Quarta puntata


La pasta così ottenuta viene messa nei vasetti che vengono pastorizzati in forno e, una
volta raffreddati, etichettati.
Il nostro paté di Olive Taggiasche si presenta molto chiaro direi di colore verde-oliva
perché deriva da olive raccolte non a piena maturazione....le migliori sia per ottenere Olio
Extravergine ricco di polifenoli che Olive in Salamoia croccanti e gustose.
Invece il Paté di Olive Colombaie è più scuro in quanto questo tipo di oliva da il meglio di
sé nei paté quando giunge ad un buon livello di maturazione.
Sono ottimi su tartine per aperitivi ed antipasti, ma pratici e gustosi se utilizzati per il
condimento di primi piatti (riso o paste): basta scioglierne alcuni cucchiaini in una ciotola
con Olio Extravergine di Oliva e quindi miscelare il composto col primo piatto.....rapido ed
aromatico!

Una volta aperto il vasetto, si conserva per alcuni giorni fuori frigo, avendo cura di coprire il
paté con Olio Extravergine di Oliva.

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