Produzione floro-olivicola di:
Zantedeschia Aethiopica Calla Bianca, Hydrangea Arborescens Macrophylla e Paniculata Ortensie,
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Loropetalum spp., Olio extra vergine di oliva, Olio aromatizzato allo Zafferano, Olive Taggiasche in salamoia, Patè di olive taggiasche e di olive colombaie

martedì 18 giugno 2013

Scegliere l'Ortensia giusta.

L'ortensia è una pianta ad alto e spiccato adattamento. Lo dimostra il fatto che è largamente presente in differenti areali climatici e che, quando si parla di ortensie, ognuno di noi sà di che cosa si sta parlando.
E' una pianta magica, perchè cambia il colore dei suoi fiori in relazione al luogo dove è lasciata crescere.
Di norma quando si parla di ortensie si parla  di Ortensie Macrophylla, le più diffuse, per il loro alto valore ornamentale. Ma dentro le Macrophylla la scelta è immensa.
Possiamo trovare ortensie blu, rosa, rosse, viola, bianche, bicolore, robuste e vigorose, compatte e morbide.... Dietro una ortensia colorata vi è un nome. Una ortensia blu non è solo blu, è una Bela, se è vigorosa e di un blu accecante, una Heinrichsburg se ha un notevole bouquet floreale con petali azzuro cielo, è una Bodense se ha un portamento morbido ed elastico ed un colore celeste dei fiori.... Ma queste stesse tipologie possono presentare fiori rosa, se il pH del terreno non è acido e se non hanno assorbito in fase di crescita, adeguate quantità di alluminio. Oppure lo stesso fiore può diventare viola se il pH del terreno é acido  ma l'alluminio insufficiente. Se filosofeggiamo su questa propensione a virare il colore del fiore  possiamo dedurre da un lato, che l'ortensia può essere usata come cartina di tornasole, come  spia, come indicatore, del tipo di terreno che è presente nel nostro giardino e questo è utile per capire eventuali consociazioni.
E' anche bello comprendere certe differenze, per collezionarne di più colori ed avere un vero e proprio, affresco vivente.
Perchè non tutte le varietà hanno questa capacità di virare dal rosa all'azzurro. Ad esempio una ortensia rossa, rimane tale semmai può avere un colore rosso tenue oppure rosso acceso. Una ortensia bianca invece può tingersi di rosa o di verde quando il bouquet fiorale tende ad invecchiare.
Questi cambiamenti dipendono certo dal terreno ma anche dall'ambiente dove l'ortensia è collocata. Se riposta in un luogo riparato dal sole, il colore potrà essere più stabile ed omogeneo,  in posizione estremamente soleggiata osserveremo differenti cambiamenti di tonalità.
Chiedetene al vostro fiorista o garden di fiducia differenti varietà, la differenza e non lo standard in questo caso, è un valore aggiunto. Ci sono ortensie che crescono più rapidamente come la Bela ed altre come la Camilla che sono più compatte e delicate. Ci sono varietà come la Schneeball che sono molto precoci, tendono a fiorire prima di altre, di un bianco subito candido e mantengono questa colore per molto tempo senza « sfiorire».  Altre più tardive come la Red Beauty, che mostra petali di un rosso molto acceso
Se davvero si ricerca la particolarità o si vuole suscitare invidia nei vicini di casa, allora la strada  delle bicolore è quella da perseguire. Erroneamente si crede che queste siano più difficili da gestire. Ormai la ricerca e la selezione varietale ha regalato, a noi appassionati, quasi tutto ciò che si può desiderare.  Bicolori con petali rosso e bianco, rosso e rosa , bianco e rosa,  rosso e verde... insomma davvero c'è solo l'imbarazzo della scelta, la cosa essenziale è comunque, avere la possibilità di scegliere.

...COLLEZIONATELE... on PhotoPeach


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