Produzione floro-olivicola di:
Zantedeschia Aethiopica Calla Bianca, Hydrangea Arborescens Macrophylla e Paniculata Ortensie,
Trachelospermum Jasminoides Falso Gelsomino,
Loropetalum spp., Olio extra vergine di oliva, Olio aromatizzato allo Zafferano, Olive Taggiasche in salamoia, Patè di olive taggiasche e di olive colombaie

giovedì 18 febbraio 2010

La Calla, Zantedeschia Aethiopica


E' dal Sud dell'Africa che proviene la Zantedeschia Aethiopica sebbene il nome possa, inappropriatamente farci avvicinare ad un altro Stato dello stesso Continente.
Molte specie botaniche endemiche in questa terra, hanno da tempo attirato l'attenzione della floricoltura ornamentale e la calla tra queste, ne è un esempio tipico in quanto è in coltivazione nei vivai e nei giardini di tutto il mondo.
Curiosamente poliedrico il suo uso. 
Ricercata per composizioni funebri è ambita ed apprezzata nei bouquet delle spose. 
E' una pianta con ampia capacità di adattamento fino a, in un angolo della Western Australia dove le condizioni climatiche consentono di esprimere le sue potenzialità, essere considerata una infestante.
E' l'infiorescenza pregievole, elegante e raffinata a colpire la nostra attenzione. Un calla durante il suo ciclo annuale di vegetazione arriva a produrre per la nostra gioia, dai 7 ai 9 fiori.

 

 


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